Ringraziamo Daniela Ferrando per aver pensato alla nostra linea Spritz nel suo articolo: “Un Natale da -are -ere -ire” pubblicato su Lentium.

Lo scritto propone in maniera originale idee per “doni gastronomici diversi e durevoli”.

In particolare suggerisce come “Centellin-are” gli Sprits di Aruntam – Sensory Chocolate.

Tante idee interessanti per un articolo tutto da “gustare“.

Sul numero di dicembre del Gambero Rosso si parla anche di Aruntam – Sensory Chocolate nel bell’articolo dedicato al cioccolato di Valeria Maffei, Caro cioccolato, anzi carissimo “Ma lo curiamo troppo poco”.

Lo scritto in maniera chiara ben dettaglia gli aspetti meno noti al pubblico del mondo del cacao e del cioccolato e, grazie alle interviste ai chocolate maker italiani, racconta quello che è il presente e il futuro del nuovo oro nero.

In particolare Pia Rivera rivela cosa comporti essere donna e chocolate maker e sottolinea quanto questo aiuti nel dar peso ai dettagli, come per esempio decidere di produrre il proprio burro di cacao dagli stessi lotti usati nelle tavolette per esaltare al massimo i profili organolettici delle diverse provenienze.

Come ama dire, l’unica cosa per capire la passione e l’impegno con cui realizza i suoi prodotti è degustare il cioccolato Aruntam – Sensory Chocolate. 

 Ringraziamo Susi Bonomi e l’Associazione Italiana Sommelier, di cui oggi ricorre il “compleanno”, per il bellissimo articolo in occasione della Giornata Mondiale del Cioccolato.

Qui l’articolo completo.

Di seguito un estratto in cui racconta la storia di Pia Rivera e Aruntam – Sensory Chocolate.

Siamo entusiasti di condividere con voi che abbiamo vinto 10 prestigiosi riconoscimenti agli European International Chocolate Awards 2023 !

In particolare, siamo felici per le nuove tavolette Uncommon lanciate per la stagione 2022-2023. Queste tavolette sono davvero speciali, poiché utilizzano burro di cacao pressato dallo stesso lotto di semi di cacao utilizzati nella loro preparazione.

Siamo anche orgogliosi che la linea Italian Life Style, un classico della nostra gamma, abbia ricevuto nuovi riconoscimenti.

Questi premi rappresentano il nostro impegno costante nel creare cioccolato di altissima qualità e sperimentare con sapori unici.

Grazie a tutti voi, i nostri affezionati amanti del cioccolato, per il vostro sostegno costante e l’apprezzamento che ci avete dimostrato. Senza di voi, tutto questo non sarebbe stato possibile.

In Italia c’è un luogo con una storia millenaria ancora oggi avvolta dal mistero: la Sardegna. I reperti archeologici ci raccontano di civiltà uniche che le hanno fatto guadagnare il titolo di Stonehenge del Mediterraneo.

Una terra a volte aspra, ma sempre bellissima, caratterizzata da un mare cristallino e dai profumi della macchia mediterranea.

Le specie botaniche che caratterizzano questa vegetazione sono protagoniste della cultura popolare, da sempre utilizzate nelle preparazioni culinarie e per le loro proprietà curative. Tra queste spicca il liquore di Mirto, di origine antichissima e fino agli anni Settanta prodotto con ricette tramandate solo per via orale e per il consumo personale delle singole famiglie.

Aruntam – Sensory Chocolate ha voluto ricreare i profumi e i sapori di questo prezioso tesoro culturale con la sua tavoletta fondente Mirto Spritz, biologica e al 75% di cacao, unendo l’olio essenziale di Mirto e la granella di cacao dell’Ecuador infusa nel Prosecco.

Al naso si percepisce immediatamente il profumo tipico del Mirto che lentamente si sprigiona al palato in tutta la sua complessità.

La nota alcolica esalta il mirtillo selvatico e i sentori floreali del cacao che completano la ricchezza gustativa di questa tavoletta.

Le percezioni sensoriali rimangono a lungo anche dopo il completo scioglimento del cioccolato.

È una carezza, come un tramonto che tinge il cielo tra la macchia mediterranea e il mare, quando nulla è meglio per celebrare lo spettacolo della natura di un Mirto Spritz.

Ringraziamo Mary Luz Mejia per il suo bellissimo articolo su NUVO Magazine.

Qui l’articolo completo.

Di seguito un estratto in cui racconta la storia di Pia Rivera e Aruntam – Sensory Chocolate.

Il 21 giugno 2022 si sono svolte le premiazioni degli European, Middle Eastern and African Bean-to-Bar Competition 2021-22.

Aruntam – Sensory Chocolate ha presentato sette tavolette e siamo felici di annunciare i premi vinti nelle diverse categorie:

Barrette fondenti plain /origin

Silver: 72% Dark Chocolate Tanzania Kamili + Gold: Organic

Bronze: (Paradiso) 100% Dark Chocolate Tanzania Kamili

Barrette alternative plain/origin

Bronze: 90% Virgin Ecuador & Coconut Blossom Sugar + Special: High %

Barrette di cioccolato fondente con inclusioni o pezzi

Bronze: (Pietra di Luna) 70% Dark – Sale Dolce Di Cervia & Nibs

Barrete cioccolato fondente ripiene

Silver: (Principino) Dark Gianduja 44% Tanzania & Nocciole Piemonte Igp + Special: Vegan

Silver: Dark Gianduja 45% Ecuador & Nocciole Piemonte Igp

Barrette al cioccolato bianco con inclusioni o pezzi

Bronze: (Caramello) Caramelized White Chocolate 46%

Wikichoco è una comunità dove si condividono notizie, foto, curiosità, problemi, anticipazioni, scoperte ed eventi che riguardano il mondo del cioccolato, preferibilmente fondente con un minimo del 70% di cacao nella sua preparazione.

Grazie alla donazione di prodotti da parte di amici stanno creando un catalogo di moltissime tavolette di cioccolato provenienti dai luoghi più diversi e anche remoti della terra con caratteristiche speciali, produzioni artigianali, con packaging prezioso. Una vera e propria “chocoteca”!

Aruntam Sensory Chocolate è stata invitata a una degustazione di alcune delle sue tavolette.

Qui troverete un breve video che riassume questa bellissima serata di buon cioccolato in ottima compagnia.

Siamo felici di annunciare che Aruntam Sensory Chocolate ha vinto tre premi ai prestigiosi Academy of Chocolate Awards 2021 che dal 2005 assegnano ogni anno i riconoscimenti alle eccellenze del cioccolato provenienti da tutto il mondo.

Dark Bean to Bar (under 90%)
Bronzo – 72% India

Bean to Bar Flavoured
Bronzo – Quarzo Rosso

Milk Bean to Bar
Argento – 55% Dark Milk

Siamo felici di annunciare che Aruntam Sensory Chocolate ha vinto l’Argento agli International Chocolate Awards – World Final 2020-2021.

Gli International Chocolate Awards sono tra le più importanti e rinomate competizioni a livello mondiale per il cioccolato gourmet.

La premiazione si è tenuta in via telematica con collegamenti da tutto il mondo. Hanno giudicato i prodotti in concorso i Grand Jury degli International Chocolate Awards, giudici internazionali, chef, giornalisti, blogger e specialisti del cioccolato.

White chocolate bars with an infusion or flavouring

Silver: Aruntam – Sensory Chocolate (Italy) – Biancomangiare – Bio White Veg 48% 

White chocolate bars with an infusion or flavouring

Special Award: Reinterpretation

Il 12 dicembre 2020 la Academy of Chocolate di Londra ha annunciato i risultati finali del suo concorso annuale che assegna dal 2005 i premi alle eccellenze del cioccolato di tutto il mondo.

Aruntam – Sensory Chocolate ha partecipato con alcune tavolette della nuova collezione 2020 – 2021 e siamo felici di annunciare la vittoria di 3 premi mondiali e 3 tavolette commended, quindi segnalate come di particolare interesse.

Dark Bean to Bar Seasoned
Argento – Arriba Nacional Ecuador Fine Raw Chocolate 72½ Single Origin Vinces, Los Rios

White Bean to Bar
Bronzo – 46% Manabí
Bronzo – Caramello Veg 48%

COMMENDED
White Bean to Bar
Caramello 46%
Dark Bean to Bar (under 90%)
72% Amazonico Napo Ecuador
Dark Bean to Bar Flavoured
Ossidiana

Siamo felici di annunciare che Aruntam Sensory Chocolate ha vinto 3 premi agli International Chocolate Awards – European, Middle Eastern and African Bean to Bar Competition 2020.

Gli International Chocolate Awards sono tra le più importanti e rinomate competizioni a livello mondiale per il cioccolato gourmet.

La premiazione si è tenuta in via telematica da diverse nazioni e in particolare per l’Italia dalla splendida Piazza della Signoria di Firenze.

Hanno giudicato i prodotti in concorso i Grand Jury degli International Chocolate Awards, giudici internazionali, chef, giornalisti, blogger e specialisti del cioccolato.

Plain/origin chocolate bars with alternative ingredients
Bronze: Aruntam – Sensory Chocolate (Italy) – Raw 72½ Single Origin Esmeraldas Ecuador

White chocolate bars with an infusion or flavouring
Silver: Aruntam – Sensory Chocolate (Italy) – Biancomangiare – Bio White Veg 48% 
+ Special Award: Reinterpretation

Siamo felici di annunciare che Aruntam Sensory Chocolate agli International Chocolate Awards 2019 ha vinto 4 premi mondiali.

Gli International Chocolate Awards sono tra le più importanti e rinomate competizioni a livello mondiale per il cioccolato gourmet.

Nella competizione finale, conclusasi in Guatemala il 18.11.2019, hanno partecipato i Grand Jury degli International Chocolate Awards, giudici internazionali, chef, giornalisti, blogger e specialisti del cioccolato per giudicare i migliori produttori del mondo.

Micro-batch – Plain/origin dark chocolate bars
Silver: Aruntam – Sensory Chocolate (Italy) – 72% Madagascar-Bejofo Estate Åkesson’s
Bronze: Aruntam – Sensory Chocolate (Italy) – 72% Piura Albino Perù

Chocolate Tasters’ Special Prizes
Entries judged by alumni and Certified Tasters of the International Institute of Chocolate and Cacao Tasting and Finalists for special Chocolate Tasters’ prizes.
Micro-batch – Plain/origin dark chocolate bars
Peru
Bronze: Aruntam – Sensory Chocolate (Italy) – 72% Piura Albino Perù
Tanzania
Silver: Aruntam – Sensory Chocolate (Italy) – 78% Tanzania – Kokoa Kamili

Ringraziamo la signora Milena Novarino per l’articolo approfondito che ha dedicato alla storia di Pia Rivera e del nostro marchio Aruntam sul numero di settembre 2019 di Pasticceria Internazionale.

Il 30 luglio 2019 sono stati pubblicati i risultati della European, Middle Eastern and African Bean-to-bar Competition 2019 degli International Chocolate Awards (ICA).

Gli ICA sono una competizione internazionale nella quale i produttori di cioccolato di qualità di tutto il mondo inviano i propri prodotti perché vengano giudicati da un gruppo molto ampio di esperti internazionali: chocolate taster, pasticceri, ristoratori, giornalisti e altri operatori specializzati del food.

Le competizioni si svolgono con cosiddetti “blind test”: i giudici ricevono i campioni con un codice alfanumerico e non sanno quindi a quale produttore appartengano. I campioni testati per la competizione europea sono stati oltre mille e solo chi vince viene ammesso alla gara mondiale.

Aruntam – Sensory Chocolate nel 2018 ha vinto con le tavolette della linea “I Volti del Mondo” 6 premi europei e 3 mondiali: tra questi ultimi un Oro con la tavoletta Trinitario Fine Raw Chocolate 72½ Kokoa Kamili Organic Cacao Single Origin Mbingu, Tanzania.

Siamo una realtà giovane e dinamica e lo scopo principale della partecipazione agli ICA è quello di avere un giudizio ampio e imparziale sui nostri prodotti, per renderci conto se la direzione intrapresa come Chocolate Maker è quella giusta.

Per questo non abbiamo voluto mandare nuovamente le tavolette della collezione “I Volti del Mondo”, ma quelle pensate per la nuova stagione 2019-2020: quattordici nuove tavolette che saranno disponibili al pubblico da settembre 2019.

Al momento della gara europea avevamo pronte solo quattro origini della nostra nuova linea Cultivars e le abbiamo addirittura inviate con confezioni anonime in quanto non erano, e non sono, ancora pronte quelle definitive.

Siamo quindi molto felici di annunciare che abbiamo vinto 12 premi.

Nella categoria Micro-batch – Plain/origin dark chocolate bars
*Oro: 72% Madagascar-Bejofo Estate Åkesson’s
*Argento: 72% India – Idukki Kerala
*Argento: 72% Piura Albino Perù
*Argento: 78% Tanzania – Kokoa Kamili

Ai finalisti del Grand Jury è stato anche assegnato un National Awards, qualora ci fossero dieci o più iscrizioni provenienti da un paese in una categoria. Abbiamo vinto:
*Oro – Italian: Aruntam – Sensory Chocolate (Italy) – 72% Madagascar-Bejofo Estate Åkesson’s

Particolarmente gratificante è stato poi ricevere negli Special Awards della categoria Micro Batch quello come Chocolate Maker:
*Oro – Chocolate Maker: Aruntam – Sensory Chocolate (Italy) – 72% Madagascar-Bejofo Estate Åkesson’s

E per finire negli Special Awards:
*Oro – Direct Traded: Aruntam – Sensory Chocolate (Italy) – 72% Madagascar-Bejofo Estate Åkesson’s
*Oro – Organic: Aruntam – Sensory Chocolate (Italy) – 72% Madagascar-Bejofo Estate Åkesson’s
*Special – Vegan: Aruntam – Sensory Chocolate (Italy) – 72% Madagascar-Bejofo Estate Åkesson’s
*Special – Vegan: Aruntam – Sensory Chocolate (Italy) – 72% India – Idukki Kerala
*Special – Vegan: Aruntam – Sensory Chocolate (Italy) – 72% Piura Albino Perù
*Special – Vegan: Aruntam – Sensory Chocolate (Italy) – 78% Tanzania – Kokoa Kamili

Questi premi sono una grande soddisfazione per il lavoro svolto, ma anche una nuova sfida a migliorarci sempre, consci che il cammino è appena iniziato e che abbiamo ancora un mondo intero da esplorare.

Questo mese siamo su G&G Magazine:
www.gandgmagazine.eu
New Edition. New trends, openings, events, projects – new ideas!
G&G Magazine è una rivista bimestrale di design creata con l’idea di promuovere l’artigianato, le ispirazioni dell’interior design e lo stile di vita di lusso in tutto il mondo.

A pagina 52 Aruntam – Sensory Chocolate presenta la sua nuova gamma prodotta nel laboratorio certificato Bio nella sede di San Giuliano Milanese. Una linea dedicata ai professionisti e agli appassionati perché, grazie al suo Craft Chocolate – Bean to Bar – Made in Italy con selezioni esclusive di cacao, ogni creazione diventi un capolavoro!

Il 17 novembre 2018, nella splendida cornice di palazzo Palazzo Ximenes nel cuore di Firenze, si è svolta la finale mondiale degli ICA – International Chocolate Awards.
Siamo felici di annunciare che Aruntam – Sensory Chocolate ha vinto con la sua collezione “I Volti del Mondo” tre premi:

GOLD – Trinitario Fine Raw Chocolate 72½ Kokoa Kamili Organic Cacao Single Origin Mbingu, Tanzania

BRONZE – Nacional Blanco Acriollado Fine Raw Chocolate 72½ Single Region Piura, Perú

BRONZE – Curarai Acriollado Amazonico Ecuador Fine Raw Chocolate 72½ Single Origin Archidona, Napo

Gli International Chocolate Awards, una delle più importanti e rinomate competizioni a livello mondiale per il cioccolato gourmet, ha annunciato i vincitori dell’European Bean-to-Bar Competition.
Il concorso Bean-to-Bar si concentra su produttori di cioccolato provenienti da tutta Europa che lavorano direttamente dai semi di cacao per produrre le proprie tavolette di cioccolato. Al concorso hanno partecipato quasi 500 tavolette di cioccolato che sono state valutate da una giuria internazionale di pasticceri, chef, chocolate taster, giornalisti e altri specialisti nel campo del cioccolato.

Joyflor srl con Aruntam, il brand della sua linea di cioccolato, ha partecipato con la prima micro-produzione lavorata la scorsa estate, presentando la collezione Coraggio Nativo – I volti del Mondo. Frutto di quasi due anni di preparazione e lavoro di un team appassionato, che ha creduto nelle proprie capacità e potenzialità senza perdere il coraggio di mettersi in gioco e confrontarsi con i più grandi “chocolate maker bean to bar” europei, Aruntam è riuscito nell’intento portando a casa 6 premi:

Barrette fondenti plain /origin prodotte con zuccheri alternativi naturali
Gold: Aruntam – Coraggio Nativo (Italy) – Trinitario Fine Raw Chocolate 72½ Kokoa Kamili Organic Cacao Single Origin Mbingu, Tanzania
Silver: Aruntam – Coraggio Nativo (Italy) – Curarai Acriollado Amazonico Ecuador Fine Raw Chocolate 72½ Single Origin Archidona, Napo
Silver: Aruntam – Coraggio Nativo (Italy) – Nacional Blanco Acriollado Fine Raw Chocolate 72½ Single Region Piura, Perú
Bronze: Aruntam – Coraggio Nativo (Italy) – Nacional Ecuador Fine Raw Chocolate 72½ Single Farm “El Pechichal–Gran Cacao” Guayas – Ecuador

‘Naked’ filled dark chocolate bars (filling only, no coating)
Silver: Aruntam – Coraggio Nativo (Italy) – Gianduja Fine Dark Chocolate Single Origin Cacao Arriba Nacional Los Rios & Nocciole Piemonte I.G.P. 72½

Barrette al cioccolato bianco con inclusioni o pezzi
Bronze: Aruntam – Coraggio Nativo (Italy) – Fine Raw White Veg Cacao Single Farm Ecuador & Mandolat di Toritto 72½

Siamo onorati di questi premi che ci riempiono di gioia e responsabilità. Siamo consapevoli che questo non è che l’inizio di una grande avventura, il punto di partenza che darà vita a un grande lavoro per portare avanti nel mondo il Made in Italy Craft Chocolate Bean-to-Bar. Siamo felici che la nostra linea sia stata apprezzata e capita perché un cioccolato come il nostro, che ha sposato la filosofia Minimally Processed con la ricerca e la selezione di cacao con caratteristiche genetiche particolari, con la distinzione per cluster genetici, e che vuole far conoscere più da vicino le note aromatiche vegetali del seme di cacao, è un prodotto che ancora deve essere conosciuto e apprezzato nella sua pienezza.

Il pensiero che, solo fino a cinque anni fa, non conoscevamo questo mondo ci rende consapevoli che con passione, coraggio e competenza si possono conseguire grandi cose. Fedeli al nostro motto: “Il cielo è il limite!”

Un GRAZIE immenso a tutto il Team Joyflor “Aruntam”: Dolores Gori, Mariela Lara, Lorena Laurenti, Pier Malanchini, Manuela Ritzberger, Lorena Rivera, Richard Salazar, Elena Ticozzi Valerio, Hugo Vazquez e a tutti i nostri amici e professionisti che ci seguono e che hanno contribuito con le loro competenze a rendere possibile questo traguardo.

Pia Rivera
CEO JOYFLOR SRL

Ringraziamo Sebastian Kobylak di Chocolate Hunter per l’esauriente articolo di cui è possibile leggere la versione originale in tedesco o, qui di seguito, la nostra traduzione in italiano.

Chocolate Hunter

Aruntam – Cioccolato nativo nato dal coraggio e dalla passione

Aruntam è il motto e anche il nome del nuovo brand italiano di cioccolato gourmet, che si è specializzato in cioccolato fondente di single origin processato al minimo.

Aruntam è anche lo spirito del coraggio del popolo indigeno degli Shuar. Gli Shuar sono considerati i protettori delle foreste amazzoniche ecuadoriane. Anche Pia Rivera, la chocolate maker titolare del brand, ha radici ecuadoriane ed è stata ispirata da questo popolo per unire la alta maestria dei cioccolatieri italiani con gli ingredienti nativi di provenienze naturali.

Al contrario del principio comune, secondo il quale solo tramite la apposita tostatura tutti gli aromi del cacao possono essere sviluppati, la nuova arrivata, nel ancora giovane movimento del bean-to-bar europeo, dimostra che anche il cioccolato fondente fatto da fave (essiccate) può sviluppare grandi aromi che soddisfano anche i palati più esigenti.

Prima di conoscere i prodotti di questo piccolo produttore di cioccolato, fatti secondo gli standard raw, nel nord Italia, sono stato per lungo periodo scettico, rispetto alle possibilità di gusto e di aroma del cioccolato raw o minimante processato.

Chi ha letto il mio articolo nel Blog: “Molto rumore per nulla – la follia delle cioccolate raw” del 25.11.2017, sa che ci sono tante controverse intorno a questo argomento. Non c’è un marchio ufficiale di qualità per il “raw” che imporrerebbe degli standard ben definiti (temperatura massima permessa, processo di lavorazione, ecc.)

A parte alcuni prodotti, fatta eccezione per quelli che spiccano per la qualità di produttori come Pacari, Georgia Ramon, Edelmond oppure Raaka, quasi nessun produttore di cioccolato gourmet osava produrre cioccolato processato minimamente, cioè esponendo la materia prima solo brevemente a calore o utilizzando temperature molto basse.

Che Pia Rivera con il suo progetto coraggioso abbia centrato il bersaglio lo dimostra già la mia risposta positiva come scettico verso il “raw” riguardo agli aromi notevoli delle sue creazioni.

È realmente possibile che con “Aruntam” Pia sia una possibile pioniera di un più ampio movimento di cioccolate raw che nascerà nel prossimo futuro e che, al contrario del mainstream raw di questo momento, metterà tutta l’attenzione sui potenziali aromatici dei semi dei cacao e di conseguenza affronterà tutte le sfide che ne derivano.

Le tavolette di cioccolato raw gourmet di Aruntam dimostrano aromi di frutta notevoli e di forte espressione – una a me finora sconosciuta espressione – e delle note di malto e caramello, con proprietà caratteriali del cioccolato che sono uniche.

“Solo da un buon cacao si ottiene un buon cioccolato” Bean to Bar par excellence.

Pia Rivera, insieme a suo marito Pier Malanchini, ha iniziato nell’estate 2017 a produrre in prima persona cioccolato di alta qualità e aroma partendo dal seme, e già da tempo si interessa al cacao e ai complessi processi della sua lavorazione.

Già durante un viaggio di selezione in Ecuador nel 2012, l’ecuadoriana di nascita, che si era trasferita in Italia nel 1999 e gestisce dal 2002 la sua azienda Joyflor (Fiori e specialità culinarie e cioccolate gourmet dall’Ecuador), attingeva le prime notizie importanti riguardo al cacao per il suo futuro progetto. Joyflor è una piccola impresa famigliare dove lavorano in questo momento 10 persone. La sede si trova a San Giuliano Milanese, un piccolo comune presso Milano.

In seguito, intraprendeva altri viaggi in diverse aree del mondo, dove il Cacao è coltivato esclusivamente con metodi sostenibili e naturali secondo i principi agroforestali. Partendo dalle sue origini sudamericani è comprensibile che la signora Rivera abbia creato in modo privilegiato delle cooperazioni con coltivatori di cacao in varie regioni dell’Ecuador.

Per questo la sua linea “Coraggio Nativo” ha quattro tavolette single origin dell’Ecuador che sono – secondo me – di un aroma notevole: Archidona (provincia Napo), Vinces (provincia Los Rios), Galera San Francisco (provinca Esmeraldas), Hacienda El Pechichal (provinca Guayas).

Tutte queste regioni del Cacao hanno una ricca biodiversità che dona a quelle piante del cacao degli aromi unici e tipici di quel posto. Per lo più si tratta di zone uniche anche dal punto di vista della vita delle comunità. Le diverse condizioni culturali e sociali hanno ispirato Pia Rivera a fare delle fotografie di ogni regione da cui provengono le fave per le singole tavolette come omaggio a quelle popolazioni. Per questa ragione questa linea di tavolette si chiama “I volti del mondo”.

Si tratta di 12 tavolette, di cui 9 del tipo “raw”. Oltre alle varietà di cacao dell’Ecuador, si trovano 3 varietà di cacao del Nicaragua (Nugu, O’Payo, Chuno), il teobroma cacao della famosa valle Piura del Perù, e il Cacao della cooperativa di piccoli produttori “Kokoa Kamili” della Tanzania (che è attualmente molto apprezzato dai piccoli produttori di cioccolato gourmet in tutto il mondo grazie alle sue fave aromatiche con note di frutta).

Inoltre, la linea Aruntam offre una tavoletta di Cacao del Vietnam tostato in modo convenzionale e impreziosita con pistacchio e sale marino di Bali, un cioccolato fondente gianduia, e una tavoletta bianca con burro di cacao raw e con scorze di arance candite e mandorle.

Aruntam: Bean-to-Bar – la novella chocolate maker punta sul cioccolato gourmet nativo

È veramente notevole come Pia Rivera abbia realizzato il progetto di cioccolato Aruntam solo con l’aiuto di suo marito Pier Malanchini, considerando che i coniugi hanno seguito tutti i passi del processo bean-to-bar in prima persona.

Si aggiunga il fatto che non volevano seguire un processo classico della tavoletta con le fave tostate, bensì il concetto del cioccolato raw, molto più difficile per i fattori organolettici. E il loro concetto ha funzionato a pieno regime, a parte qualche dettaglio aromatico, come ho potuto constatare nella degustazione fatta dal sottoscritto.

Per questo progetto ci voleva veramente, seguendo la filosofia di vita del popolo nativo degli Shuar dell’Ecuador, una combinazione di tanto coraggio, tanta passione e la maestria artigianale del cioccolatiere.

Tra metà luglio e la terza settimana di agosto 2017 è stato prodotto il primo piccolo, e per il momento unico, lotto delle 12 tavolette Aruntam.

Pia Rivera ha usato in media tra 60 kg e 150 kg di cacao per tipo. In questo modo la produzione consiste in una quantità contenuta di tavolette che vista la materia prima usata non supererà le 1000 tavolette per tipo. In effetti, anche per gli standard bean-to-bar si tratta di una produzione molto limitata. Però ci sono due motivi ragionevoli per questa decisione.

In primis le attrezzature usate permettono solo la produzione di piccole quantità di materia prima. E poi si voleva sperimentare con piccole quantità le potenzialità dei vari aromi e capire come il prodotto sarebbe stato accolto dai consumatori. Ho chiesto all’azienda, e mi è stato detto che durante la fase di produzione due collaboratori hanno poi aiutato i coniugi cioccolatieri per la fase finale del modellaggio delle tavolette. E naturalmente la signora Rivera, e suo marito, hanno avuto il supporto dei dipendenti di Bodrato che li hanno guidati e insegnato loro a usare correttamente le macchine, specialmente le temperatrici per il modellaggio delle tavolette.

“I volti del mondo” – premio per il best packaging

Pia Rivera non dispone al momento di un proprio laboratorio per fare cioccolato nella sua sede a San Giuliano Milanese, però ha insistito per fare lei in prima persona il cioccolato che ha progettato in anni di preparazione.

Per questo ha preso in affitto per alcune settimane il laboratorio, con tutta l’attrezzatura necessaria, della produzione di Bodrato, non lontano da Novi Ligure. Già questa determinazione di non diventare un altro marchio che fa fare i suoi prodotti da delle private label fa intuire quanto amore abbia messo in queste tavolette.

In effetti, basta prendere in mano la confezione di una di queste 12 tavolette, per intuire con uno sguardo sul layout, creato in modo originale e con cura, l’esperienza aromatica del prodotto gourmet che ci si aspetta dentro a quella confezione.

La nuova linea di tavolette “I volti del mondo” ha vinto il primo premio del “Brand Identity Grand Prix” per il Best Packaging.

Joyflor, l’impresa la cui titolare è Pia Rivera, possiede un magazzino in San Giuliano Milanese, che a lungo termine potrà essere trasformato in laboratorio. In base al bilancio che si farà in primavera, prima della pausa estiva, si deciderà se e quando si farà un nuovo lotto di queste tavolette. Chissà, forse la prossima serie di produzione, a fine estate, primo autunno 2018, sarà già fatta nel proprio piccolo laboratorio per cioccolato bean-to-bar.

ARUNTAM – Pioniera di un nuovo trend di cioccolato raw di qualità per gourmet?

Il punto di partenza della produzione per l’italiana di origini ecuadoriane si fonda sulla convinzione e sul principio di produrre del cioccolato fondente gourmet con materia prima lavorata il meno possibile, per avvicinarsi sempre di più agli aromi “selvaggi” delle fave pure.

Allo stesso tempo si devono evitare gli aromi inquinanti, una grande sfida considerando che per scelta consapevole non si adopera il processo della tostatura. Perciò la cura di ogni passo delle lavorazioni dopo la raccolta, come la fermentazione e l’essicazione delle fave, ancora nel paese di origine, sono di fondamentale importanza.

Considerando che Pia Rivera lavora già in cooperazione con piccoli produttori di Cacao e cooperative di produttori che lavorano secondo questi criteri, le fave molto aromatiche come materie prima sono praticamente garantite.

Dobbiamo però tenere sempre presente che nel caso di Aruntam non si tratta di un insistere su principi rigidi, basati su fattori che promettono effetti sulla salute, un fenomeno che si può osservare da alcuni pseudo produttori di cioccolato che puntano solamente sull’aspetto commerciale. Piuttosto che macinare le fave crude con zucchero di canna per ottenere una cremosa pasta di cacao, questo tipo di produttori mescola Cacao raw in polvere sgrassato con burro di cacao e dolcificanti come zucchero di canna o di fiori di cocco per vendere questo prodotto come cioccolato Raw.

Le tavolette di Pia Rivera invece sono da questo punto di vista interamente orientate sull’uso delle migliori materie prime, insieme alle procedure essenziali del processo della produzione bean-to-bar.

Le fave non sono tostate però si eseguono tutti i passi della produzione con massima precisione. La consapevole rinuncia alla tostatura ha lo scopo di far emergere e mantenere le note aromatiche vegetali e di frutta del seme di cacao. In questo modo il cacao è meno “stressato” nella lavorazione e presenta una gamma di aromi più selvaggi e indomi nel prodotto finale.

Dopotutto si deve aver la garanzia che le tavolette sono prive di batteri, e a questo scopo le fave vengono debatterizzate tramite un trattamento infrarosso. Le temperature massime e i tempismi sono segreti di produzione, perciò non ho ulteriori informazioni in merito. Posso però comprendere perché l’azienda non sia disposta a dare ulteriori informazioni su questa fase della produzione, considerando che anche il noto produttore Pacari non svela a quale temperatura sia lavorata la linea processata minimamente. Sembra evidente: proprio seguendo il concetto di base raw si mira a ottenere il massimo degli aromi, però mantenendosi un passo avanti della concorrenza. Forse una concorrenza più trasparente potrebbe contribuire a uno sviluppo sostenibile di questo concetto promettente del cioccolato raw.

Aruntam –   qualità alta costante e i migliori ingredienti possibili

Tutte le tavolette fondenti pure sono fatte di massa di cacao raw, zucchero di fiori di cocco e   tutti hanno 72,5 % di cacao. Inoltre, come emulsionante per migliorare le proprietà di scioglievolezza del cacao si usa una minima quantità di lecitina di girasole, più sicura della spesso geneticamente modificata lecitina di soia.

Tutte le 12 tavolette che ho degustato, a parte piccoli “scivoloni” nelle tavolette “Chuno” e “O’Payo” – a mio parere – sono di una qualità aromatica da molto buona a eccellente.

La mia tavoletta preferita è il cioccolato dell’Ecuador fatto dal cacao delle foreste pluviale dell’Amazzonia del popolo degli Shuar, nella zona intorno a Archidona, nella provinca Napo , mentre anche tutte le altre tavolette single origin offrono una qualità notevole e si trovano più o meno sullo stesso livello di qualità.

Il cioccolato gianduia con un alto percentuale di cacao, che consiste prevalentemente di nocciole tostate del Piemonte e zucchero di canna, a mio parere fa parte delle più golose tavolette di gianduia che io abbia mai assaggiato. La tavoletta costa circa 7,00 Euro – però la lavorazione impegnativa (piccole quantità e materia prima di alta qualità), come la collaborazione equa con i produttori del cacao giustifica pienamente il prezzo.

Nella fotografia si vede Pia Rivera insieme a un coltivatore di cacao ecuadoriano della municipalità Vinces nella provincia Los Rios. Sicuramente sta parlando con questo coltivatore, membro della cooperativa locale, delle tecniche di coltivazione del suo cacao. Il cacao da lei usato e tutti gli altri ingredienti provengono quasi interamente da coltivazioni biologiche o agroforestale e commercio diretto. Le varietà Nugu e Chuno del Nicaragua e il cacao del Vietnam non sono certificati bio, probabilmente per ragioni burocratiche e di organizzazione. Ma questo non deve essere visto negativamente, perché anche questi produttori, ben noti nell’ambito dei produttori di cioccolato, coltivano cacao di alta qualità solamente con metodi biologici e sostenibili.

Martedì 6 febbraio 2018, presso Spazio Gessi a Milano, si è svolta la Ventitreesima Edizione del BRAND IDENTITY GRANDPRIX che premia i migliori progetti d’identità di marca e di design strategico sotto il profilo strutturale della comunicazione visiva.

Il Premio è considerato il più valido termometro della creatività italiana a cui si iscrivono agenzie italiane e internazionali che operano nel settore dell’identità di marca e del design strategico.

La Giuria anche quest’anno era composta da autorevoli personaggi del mondo della comunicazione. Pietro Bellasi, antropologo, sociologo dell’arte e Presidente Magonza Editore; Serena Gardella, Marketing Manager Bonduelle; Patrizia Mairano, Regional Brand Manager Elettroutensili Professionali Robert Bosch; Maria Moroni, Responsabile Comunicazione e Ufficio Stampa Assocarta – Print Power; Amedeo Nicola, Titolare Grafica Valdarno; Alda Rebosio, Marketing Director MBE Italia; Fabio Regis, Group Brand Manager Tavola; Chiara Sammarco, Project Manager Salon du Chocolat e Docente presso Università Cattolica; Massimiliano Zichittella, Promoter Gruppo Cordenons; Rob Vermeulen, EPDA Board member, founder and director of Vermeulen / Brand Design; Marco Vighi, Responsabile Relazioni Commerciali Banco BPM.

Nel corso della serata è stato assegnato il premio BEST CHOCOLATE PACKAGING, già vinto negli anni da importanti realtà del settore.

Siamo lieti di annunciare che quest’anno il premio è stato assegnato a JOYFLOR per il suo brand ARUNTAM – CORAGGIO NATIVO per la sua collezione di tavolette di cioccolato “I VOLTI DEL MONDO”.

Pia Rivera, mente e cuore di questo brand, ha ritirato il premio dedicandolo a tutto il suo team (Lorena Laurenti, Lorena Rivera Vasquez, Dolores Gori, Mariela Lara, Manuela Ritzberger, Elena Ticozzi Valerio, Pier Vincenzo Malanchini, Richard Salazar, Hugo Vazquez) con cui ha lavorato con coraggio e determinazione per creare un prodotto che potesse spiegare, sia nel gusto, sia visivamente, cosa sia il cioccolato di qualità, con il controllo totale della filiera e lavorato direttamente con quelle persone del mondo del cacao, come le associazioni di piccoli agricoltori, il cui lavoro fondamentale viene spesso dimenticato.

Perché sempre più Aruntam sposa l’idea che “Solo da un buon Cacao si ottiene un buon Cioccolato.” Basta avere il coraggio di farlo.

Aruntam lancia una nuova campagna pubblicitaria per i Social Media: “in Italia nascono buone cose“.

Con lo slogan Born in Italy – Made in Italy si ricordano alcuni tra i più autorevoli italiani divenuti celebri grazie al loro ingegno perché il concetto di “creato in Italia” come sinonimo di eccellenza ha radici lontane.

Il 27 settembre a Konnubio una cena “viziosa” con i vini di ViNoi, il cioccolato di Aruntam  e le foglie di sigaro.
A seguire una degustazione di rum e di sigari selezionati dal Club Amici del Sigaro Toscano.
Per poter leggere l’articolo originale: Italia a Tavola

Dario Beluffi, giovane pasticcere di Milano, con all’attivo otto anni di carriera in diversi contesti, dagli alberghi di lusso ai ristoranti e alle pasticcerie artigianali di alto livello, presenta un libro innovativo che promette di ottenere torte che hanno stessi tempi di cottura e consistenza di quelle tradizionali, ma vegane.

Come è possibile? Semplice, Dario è un appassionato di chimica degli alimenti e studia tuttora la composizione dei singoli ingredienti e l’alimentazione sana. Ha sviluppato un sistema di conversione delle ricette tradizionali, basato sulla scomposizione e ricomposizione dei singoli ingredienti e non per sostituzione semplice, una novità assoluta per il mercato.
Con Progetto Veg – Torte da Forno è possibile sfornare dolci con un basso contenuto di grassi e totalmente naturali, ma soprattutto gustosi quanto quelli fatti dalla nonna! Aruntam, da sempre attento alla qualità dei prodotti e alla cura dell’alimentazione, ha fiancheggiato questo ambizioso progetto fornendo le materie prime derivate dal Cacao.
Scoprite subito il libro in prevendita su http://www.taitapress.com/prodotto/progetto-veg-torte-da-forno/

Una parte fondamentale del progetto Aruntam è stata la scelta dei migliori ingredienti per le nostre tavolette di cioccolato.
La parola ingrediente deriva dal latino e significa “entrare”, infatti indica tutte le sostanze che entrano a far parte della composizione di un prodotto.
La ricerca dei nostri ingredienti è stata a volte avventurosa, a volte deludente, quando sembrava di non riuscire a trovare ciò che desideravamo, sicuramente entusiasmante perché ci ha permesso di entrare in contatto con persone fino a quel momento estranee, in alcuni casi in paesi anche molto lontani, e di conoscere la loro realtà.
Per qualcuno un seme di cacao, una mandorla, una nocciola o una arancia sono solo prodotti da vendere, ma per altri sono ciò che ha cambiato in modo radicale la loro vita.
Volevamo i prodotti migliori da un punto di vista organolettico e quando li abbiamo trovati ci siamo resi conto che chi li produceva era accomunato da un fattore comune: la passione e il rispetto per il territorio e per le persone che lo lavorano.
Uomini e donne spinti dall’orgoglio della fatica quotidiana; sognatori che non hanno smesso di credere di poter creare qualcosa di diverso per il proprio benessere e per quello delle comunità legate a loro.
Queste persone, oggi considerate dei veterani nei metodi di coltivazione a basso impatto ambientale, all’inizio hanno dovuto combattere contro lo scherno di chi li considerava come minimo degli “originali”.
Il rispetto del ciclo naturale delle colture, senza forzature chimiche, e delle condizioni di lavoro degli agricoltori, anche in paesi caratterizzati da problematiche sociali importanti, è diventata occasione di riscatto e di un netto miglioramento delle condizioni di vita. È l’orgoglio del coraggio delle proprie idee, lo stesso che ritroviamo nel nostro slogan: Coraggio Nativo.
Per questo abbiamo voluto creare un sito così dettagliato in cui spiegare l’origine di ogni singolo elemento che concorre alla formazione delle nostre tavolette, perché speriamo che un po’ dell’emozione che abbiamo provato noi, nello scoprire e assaggiare questi prodotti unici della terra, giunga anche a chi degusta i nostri prodotti.

“La forza è il mio coraggio; il coraggio è il mio domani; le mie scelte sono il valore di chi non si arrende malgrado tutto e tutti.”
Luna Del Grande

Questa frase mi rappresenta e racchiude ciò che è stato il mio percorso legato al destino della mia attività imprenditoriale.

Quando tanti anni fa sono arrivata nel Vecchio Continente non avrei mai pensato di restare e di mettervi radici. L’idea di viaggiare in cerca di conoscenza era per me una cosa essenziale, volevo imparare e nel miglior modo possibile ciò che la vita mi offriva. Così ho assorbito come una spugna tutto quello che potevo nel settore di mia competenza: il settore floricolo. Questo mi ha portato a creare una attività imprenditoriale che per molti anni è cresciuta, insieme alla mia voglia di andare avanti per affrontare sfide sempre più grandi.

Con il tempo ho capito che quel mondo non mi bastava perché, nel mio personale modo di vedere le cose, solo “il cielo è il limite”: sì, per me il cielo rappresenta l’unico limite a quello che posso fare.

Alcuni incontri significativi a una fiera internazionale di floricoltura mi hanno portato ad avere una nuova idea, diventata nel tempo un vero e proprio “chiodo fisso”: aggiungere un “ramo” alla mia azienda legato all’alimentare. Così ho deciso di introdurre il Cacao e il Cioccolato.

Per questo alla fine del 2012 ho iniziato un percorso aziendale in un ambito fino ad allora a me sconosciuto.  Consapevole che senza la conoscenza dei prodotti non saremmo arrivati da nessuna parte, ho intrapreso, insieme ai miei collaboratori, un percorso di formazione che ci ha fatto capire cosa volevamo e potevamo fare. Nel tempo abbiamo scoperto un “nuovo mondo” e abbiamo incontrato le persone “giuste”, con cui siamo riusciti a iniziare una attività che, dal nulla, ha messo radici profonde e che oggi ci consente di fare un ulteriore passo in avanti.

Il percorso intrapreso dall’azienda e da tutte le persone che lavorano al suo interno è stato lungo, però ci ha sempre accompagnato il coraggio di rischiare e la voglia di fare qualcosa di nuovo, anche se non sapevamo dove la nostra strada ci avrebbe portato; coraggio di agire anche se andavamo incontro all’ignoto; coraggio di crescere e di far crescere l’azienda; lo stesso coraggio che ci ha portato e mi ha portato qui.

Per questo motivo quando cercavo un nome che potesse accompagnare uno dei nostri ultimi progetti ho scelto ARUNTAM, una parola rara che rappresenta lo spirito del coraggio per una tribù amazzonica legata alla mia infanzia: gli Shuar. È sembrata la parola perfetta perché rappresenta e racchiude in sé il racconto del nostro viaggio attraverso un “territorio” nuovo e sconosciuto.

Produrre il nostro Cioccolato è stata la conseguenza naturale di tutto questo. Non posso dire che sia stato semplice, però, grazie allo studio approfondito e al gruppo di lavoro motivato, siamo ora giunti all’inizio di una nuova fase per la nostra azienda. Mi auguro, anzi ci auguriamo tutti, che la grande passione e l’amore che abbiamo profuso in questa prima Collezione “I Volti del Mondo” siano riconoscibili in ogni singolo frutto delle nostre creazioni.

Quindi eccoci qui, oggi, dopo aver messo in pratica la “teoria” di quello che per noi rappresenta il mondo del Cioccolato Gourmet. Siamo pronti a presentarvi la nostra personalissima Collezione di Cioccolato: il risultato di ciò che abbiamo imparato in questi anni di duro lavoro.

Buon Cioccolato!
Pia Rivera