Pistacchio

 

PISTACCHIO

 

Il pistacchio è un albero molto longevo, alto circa 5-6 m e con una chioma irregolare: può raggiungere anche i 300 anni di età.

L’albero si adatta bene ai terreni magri e sassosi e richiede poca manutenzione. Nell’antichità era spontaneo in Siria e in tutta l’area dell’antica Mesopotamia e Plinio menziona nelle sue cronache che l’albero era stato portato in Italia e in Spagna. Oggi è una tipica pianta coltivata in molte regioni del Mediterraneo.

Il pistacchio è una drupa con un guscio ovale, sottile e duro, in cui, sotto una sottile buccia violacea, si trova il seme verde, comunemente chiamato “pistacchio”.
La fioritura avviene in aprile e i frutti vengono raccolti da settembre a ottobre. Si dice che abbia un ritmo biennale, ma in realtà l’albero fiorisce e produce frutta ogni anno, ma anni di ricco raccolto si alternano ad anni di magro raccolto, in cui si produce meno frutta. Pertanto, nelle annate “magre” si eliminano tutti i frutti e non si effettua alcun raccolto per favorire la produzione delle annate “ricche”.

Una volta raccolto, la buccia che ricopre il guscio legnoso viene rimossa e il seme viene essiccato per consentirne la conservazione in vista di una futura vendita. I pistacchi vengono lavorati in vari modi: pelati, spellati, spesso arrostiti e salati; per fare gelati, creme, bevande, per la produzione di salumi o per affinare vari piatti.